martedì 29 agosto 2006

T-horror

Non paghi di averci dato Garuda ed il sepatakuru, i tailandesi rinnovano il loro impegno per insegnare a noi senza-fede occidentali la vera arte dell'horror e ci deliziano con questo P (Possessed o forse Possession, non ricordo), pur avendo in questo caso un inglese alla regia.

La piccola Dau vive in una sperduta zona rurale tailandese e vuole aiutare la nonna-strega gravemente malata. Ingenua e mal consigliata, si reca a Bangkok dove verrà iniziata all'unico vero prodotto tipico tailandese: la prostituzione minorile.
Shockata dall'esperienza e vessata da alcune colleghe, ricorre alle arti magiche della nonna per ottenere vendetta prima, e per svolgere al meglio il proprio mestiere poi (perché sarà un lavoro schifoso, ma l'importante è farlo bene ;-))
Purtroppo le antiche arti magiche tailandesi che tanto lustro hanno dato al paese nel passatto (come no!) sono pericolose in mano ad una ragazzina inesperta e spaventata, che peraltro viola i tre sacri principi della T-magic: mai passare sotto al filo per stendere il bucato, mai mangiare carne cruda, mai usare i propri poteri per compiere il male (qui in ordine dal più al meno importante, mi pare ;-))
Ben presto un demone (non un occidentale, una volta tanto) si impossessa del corpo della ragazza e commette nefandezze, fintanto le antiche arti sacre non verranno in soccorso. E poi tutte di nuovo nel bordello e chissene frega della nonna! :-)

Pur con troppo poco fan service per essere un T-horror ambientato nel mondo della prostituzione, il film vorrebbe (credo) avere intenti di denuncia nei confronti della fiorente industria locale ed in questo - mi sento di dire - fallisce miseramente.
Senza essere una catastrofe cinematografica, il film banalmente non spaventa neanche un po' e non è chiaro dove volesse andare a parare.

Voto: 5.5. Trashometro® 1/10:
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